Stasera alle 23,43 ore italiane ci sarà il solstizio d’estate: esso segna l’arrivo dell’estate e rappresenta il giorno più lungo dell’anno. L’evento non è fisso, bensì varia ogni anno di uno/due giorni, poiché l’anno solare e quello astronomico non coincidono perfettamente. Da domani, in pratica, saremo in estate; tuttavia le giornate cominceranno lentamente ad accorciarsi.
L’evento, da sempre, ha valenza esoterica presso tutte le civiltà e viene tuttora celebrato con spettacoli ed eventi all’aperto. Quest’anno, vista la particolare situazione di pandemia non ancora debellata, il governo inglese ha deciso che sarà possibile vedere sorgere il sole a Stonehenge (nella foto) in diretta. In tal modo verranno evitati assembramenti in uno dei luoghi più suggestivi del pianeta che, ogni anno, richiama migliaia di spettatori da tutto il mondo. Levataccia alle 5,45 di domenica? Ne varrà sicuramente la pena, visto c’è un evento astronomico concomitante, ma che sarà visibile poco o per niente dall’Italia: ci sarà un’eclissi anulare che oscurerà il sole, facendolo apparire come un anello infuocato. L’evento sarà trasmesso in diretta da vari canali astronomici online.
Fin qui scienza e tradizione, ma si sono scatenati anche complottisti e superstiziosi ed è stata rivista la “prevista” fine del mondo secondo il calendario Maya: non più 12 dicembre 2012, ma 21 giugno 2020, addirittura! Non finisce qui, i più fantasiosi hanno rispolverato Nibiru, o Pianeta X, sempre legato alla fine del mondo del 2012. L’ipotetico pianeta, di cui si parla dal 1976, sarebbe pronto all’ingresso nel nostro sistema e alla collisione.
Tutto qui? Ebbene, no: c’è chi va oltre, dotato di immaginazione particolarmente fervida. Sebastian Kettley afferma, in un articolo di Express.uk, che c’è chi ritiene che il sole sia una “simulazione per nascondere Nibiru”: vivremmo, quindi, in una sorta di “The Truman Show” (film in cui l’ignaro protagonista vive in un mondo fittizio) in cui qualcuno, pietosamente, ci starebbe nascondendo l’imminente distruzione della Terra.
Come, perché? Gli astrofisici se la ridono, ovviamente. David Morrison, astrofisico alla NASA, fa appello al comune buonsenso: nessuno ha ancora visto questo fantomatico Nibiru e, nonostante le catastrofiche previsioni del 2012, siamo ancora qua.
Anna Rita Canone

