
Il Telethon iraniano, condotto dal canale satellitare Simay – Azadi dall’8 al 12 gennaio, ha avuto anche quest’anno molto successo: un iraniano ha donato dal Canada 1 milione di dollari e un ex wrestler americano ha donato 200.000 dollari, mentre molti iraniani da tutto il mondo hanno chiamato durante la diretta, anche attendendo la linea per ore (nonostante le 100 linee telefoniche attive).
Simay – Azadi, in oltre 50 ore di diretta, ha raccolto adesioni, fondi, denunce e testimonianze. Il canale, che trasmette h 24 dall’Europa, è la principale voce dell’opposizione iraniana, capeggiata dalla Presidente Maryam Rajavi (https://www.ncr-iran.org/it/notizie/resistenza-iraniana/25telethon-del-canale-satellitare-di-opposizione-iraniano-intv/).

Tantissime, e molto toccanti, le testimonianze di malati di Covid: il regime, infatti, ha ufficialmente bandito l’importazione di vaccini dagli USA o dal Regno Unito, che al momento sono i soli ad essere accreditati a livello internazionale (https://www.italiaoggi.it/news/l-iran-non-vuole-i-vaccini-usa-2503958#).
Numerose anche le telefonate a sostegno di Maryam Rajavi, che lotta per ripristinare diritti che a un europeo possono sembrare scontati, ma in Iran dopo 40 anni di regime teocratico sono scomparsi (https://www.ncr-iran.org/it/notizie/il-piano-in-dieci-punti-di-maryam-rajavi-per-il-futuro-dell-iran-2/):
- Suffragio universale;
- Sistema pluralistico, con libertà di assemblea e partiti;
- Abolizione della pena d morte;
- Separazione tra Stato e Chiesa;
- Uguaglianza tra i sessi in campo politico, sociale ed economico;
- Sistema giuridico moderno basato sui principi della presunzione di innocenza, del diritto alla difesa, di una efficace protezione legale e del diritto ad essere processati in un tribunale pubblico;
- Rispetto della Dichiarazione Universale sui Diritti Umani, i patti e le convenzioni internazionali come il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, la Convenzione contro Tortura e la Convenzione sull’Eliminazione di tutte le Forme di Discriminazione nei confronti delle Donne;
- Riconoscimento della proprietà privata, gli investimenti privati e l’economia di mercato;
- Politica estera basata sulla coesistenza pacifica, sulla pace e sulla collaborazione regionale, così come sul rispetto della Carta delle Nazioni Unite;
- Iran denuclearizzato, libero da armi di distruzione di massa.
Anna Rita Canone
