
Lo scorso 21 giugno Remigio De Matteis, il Presidente nazionale del Gruppo Pa-dri Separati con sede a San Felice a Cancello, ha depositato (protocollo n. 6313) la richiesta attuazione registro alla Bigenitorialità. Il 23 giugno ha poi spiegato al Sindaco, Giuseppe Guida, di cosa si tratti, con un breve excursus della propria esperienza per l’affido condiviso della figlia.
Dopo di allora, il vuoto. De Matteis lamenta la sottovalutazione e la totale incomprensione della necessità del progetto: cosa accadrà ai minori durante le vacanze estive? La risposta del Comune (“A settembre”) è totalmente insufficiente; secondo De Matteis essa dimostra l’incapacità del Comune di cogliere segnali importanti: è un vero peccato, si tratta di persone tutte giovani anagraficamente, ma evidentemente arroccate su vecchie posizioni e poco aperte alle innovazioni.
Che significa “Fare le cose per bene” si chiede De Matteis? Tale, infatti, è la risposta che ha ricevuto.
Un’amministrazione attenta alle esigenze dei propri concittadini non può andare avanti a “panem et circenses”: ben venga il programma dell’estate di Arienzo ma, commenta De Matteis, se resta l’unica iniziativa, essa assume il sapore amaro della demagogia.
De Matteis non intende demordere: la sua esperienza personale gli ha insegnato che non sempre le battaglie si vincono al primo colpo. . La sua è una battaglia di civiltà e sta avendo successo ovunque in Italia (ad Altavilla Irpina, ad esempio, il portavoce locale del gruppo Pa-dri Separati, Alfonso Landolfi, è riuscito a portare la richiesta al Consiglio Comunale), speriamo che l’amministrazione comunale di Arienzo riesca a capirne la portata e l’importanza e rispondere in maniera consona.
Seguiranno aggiornamenti.
Anna Rita Canone
