Israele, due obiettori di coscienza:

Lo scorso 23 ottobre Shahar Perets (la ragazza) ed Eran Aviv (il ragazzo), entrambi di 19 anni,  sono nuovamente arrivati al centro di arruolamento militare israeliano. I due giovani, tuttavia, non si sono recati al centro per arruolarsi bensì per rinnovare, ancora una volta, il loro fermo rifiuto di servire come soldati e prendere parte all’oppressione del popolo palestinese. Ognuno di loro è stato processato e condannato a 30 giorni di carcere militare, ma i due giovani non intendono recedere dai loro propositi: infatti, questa è la sesta pena detentiva di Eran per un totale di 114 giorni, mentre Shahar ha già scontato 28 giorni di carcere e questa è la sua terza condanna.

Non voglio indossare un’uniforme che simboleggia la violenza e il dolore“, ha affermato con sicurezza Shahar, lanciando anche un messaggio al popolo palestinese: “(…) sebbene il movimento di rifiuto sia in minoranza, esiste e ha influenza. Alcune persone non sono disposte a dare una mano a ciò che sta accadendo, resistono e agiscono in modo che gli altri sappiano [cosa sta accadendo]”. (https://www.972mag.com/conscientious-objector-shahar-peretz/), mentre Eran ha pubblicamente dichiarato le sue convinzioni di non voler “prendere parte attiva all’occupazione” (https://youtu.be/IGUMgNLTWok).

La loro storia può essere seguita su: https://www.refuser.org/
Scrivi a Eran una lettera di sostegno: https://forms.gle/3jtzoWqujPzN4phr6
Scrivi a Shahar una lettera di sostegno: https://forms.gle/ZQ3UpgoESCiHFo1P7

Anna Rita Canone

Lascia un commento