Remigio De Matteis e la burocrazia italiana

Mentre la scuola italiana fa acqua da tutte le parti (e il Covid ne ha evidenziato in questi 3 anni tutti i deficit in materia di sicurezza), la burocrazia ci mette il carico da 11.

Il sig. De Matteis (Presidente del Gruppo Pa-Dri Separati di S. Felice a Cancello) non ha potuto, infatti, mandare la figlia a scuola gli ultimi 2 gg prima delle vacanze perché la mamma della minore è risultata positiva al virus. Si badi bene: non vi sono stati contatti inferiori ai 6 gg precedenti, in quanto la minore vive con il padre con un affidamento condiviso.

La minore è stata posta in quarantena fiduciaria, come richiesto dalle maestre. Eccesso di zelo? De Matteis lamenta la figlia trattata come appestata a fronte di un tampone molecolare negativo, con lo stesso trattamento di qualche docente con contatto stretto positivo, messo in quarantena fiduciaria: perché allora, si chiede De Matteis, non ne ha avuto notizia ufficiale con la quarantena per tutta la classe? Due pesi e stessa misura? De Matteis si chiede quale sia la posizione della Dirigente Teresa Mauro a riguardo.  

In tutto questo, De Matteis è un OSSS quindi, in un certo senso, “uno del mestiere”. Tra l’altro, si è sparsa la voce di De Matteis in quarantena, notizia assolutamente falsa e smentita direttamente al Sindaco, Giovanni Ferrara.

De Matteis, comunque, non intende giustificare l’assenza della figlia, poiché secondo lui non esistevano i presupposti per tale provvedimento, aggiungendo un altro capitolo alle sue battaglie.

Anna Rita Canone

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