
Serata diversa nel quartiere Acquaviva di Caserta. Già dalla tarda mattinata c’è stato fermento per l’evento, che vuole accendere un riflettore sul quartiere. Presenti tutte le associazioni locali e, come ospiti: Tommaso Primo in concerto, la Juve Caserta (squadra di basket), i docenti e alunni del Liceo Artistico San Leucio: Vincenzo Fiano e Pierluigi Giuliani (Docenti di sostegno), Michele Cicala (Discipline Plastiche), Francesco Capasso e Michele D’Alterio (Discipline Pittoriche) e Gianmaria della Valle per l’indirizzo Architettura.

Gli alunni hanno esposto i propri lavori in base alla sezione: lavori di scultura, qualcuno ha eseguito ritratti, i ragazzi della sezione “Architettura” hanno realizzato un presepe, i ragazzi di Arti Figurative hanno realizzato serigrafie.


Le Associazioni presenti sono gestite tutte da volontari: alcuni residenti hanno organizzato una raccolta fondi per l’oratorio della Chiesa di Lourdes, mettendo in vendita lavori artigianali a prezzi simbolici; Matrioska LAB promuove “attività artistiche e culturali legate alle arti grafiche e alla produzione di manufatti artigianali (…) con lo scopo di fare rete“, come spiega la brochure. “Ci occupiamo anche di riciclo creativo”, spiega uno dei volontari.
L’Associazione “Chi-Amaci” si occupa, invece, di sostegno ai ragazzi. Sono studenti di Psicologia seguiti da uno psicoterapeuta, che li ha formati per un anno, spiega Alessia Tranquillo. Pur senza sostituire gli specialisti, offrono ascolto e sostegno psicologico ai ragazzi più giovani, dalle scuole medie all’Università.
Sharon, volontaria e operatrice, illustra una mostra fotografica di beni comuni: villette e biblioteca comunale. Grazie a volontari si riesce a garantire l’apertura di questi spazi, di cui poter usufruire in modo del tutto gratuito. Anche il Parco MACRICO rientra nel progetto.
L’ Assoziazione “Combo – Biblioteca organizzata” si occupa della co-gestione della biblioteca comunale, per garantire un accesso più continuativo, ad esempio il sabato e mettendo i locali dell’ex macello a disposizione di tutte le associazioni che ne facciano richiesta. Con l’iniziativa “Adotta un libro” prendono i libri donati da privati dando loro una nuova vita nell’ottica del riciclo, con lettori dai 18 ai 30 anni.
Virginia Crovella spiega che l’evento “nasce da una rete di associazioni; è un’iniziativa fatta per valorizzare il forte impulso di rigenerazione dei cittadini di Acquaviva. Questo è un quartiere con tante problematiche, però è anche un quartiere in cui sono nate esperienze importanti come Piedibus. E’ un quartiere al centro di un finanziamento di 15 milioni di € da parte del Comune di Caserta, un finanziamento per migliorare la qualità dell’abitare, e noi chiediamo che ci sia trasparenza e reale condivisione sull’utilizzo di questi fondi. Chiediamo che una parte di questi finanziamenti vada per la riqualificazione dei cortili delle case popolari, che sono spazi con ottime potenzialità. Via Trento ha una fama negativa storica in questa città, invece qui c’è gente che ha tanta voglia di riscatto”.
Le fa eco il professor Fiano: “L’idea è che questi cortili, questi spazi, possono essere molto di più di quello che sono oggi, grazie all’ampia rete sociale che coinvolge le scuole, anche la Juve Caserta. Il tessuto sociale e istituzionale c’è, anche la volontà dei residenti (perché, chiaramente, senza il loro fattivo sostegno, tutto ciò non si sarebbe potuto realizzare). C’è una grande collaborazione da parte di tutti, manca che le istituzioni preposte diano una loro impronta. Ci sono finanziamenti, ma forse solo 2 sui 15 milioni dello stanziamento verranno utilizzati per riqualificare spazi verdi e pubblici all’interno del quartiere. Stasera vogliamo mostrare, a chi viene qui e vede solo degrado, che ci può essere anche altro e questo quartiere, costruito negli anni ’60, merita maggiore attenzione. Seguiranno altre iniziative”.


Anna Rita Canone
