
San Marco, 02 aprile. Ritorna la rievocazione della Passione nella frazione di Santa Maria a Vico, dopo lo stop degli ultimi anni a causa del Covid.
Don Michele Grosso, organizzatore, si rivela subito molto amichevole e spiega così: “E’ dal Medioevo che noi sacerdoti abbiamo dato la libertà ai laici di organizzare questi eventi, per dedicarci alla preghiera. Nel tempo, però, ho visto diventare la rievocazione della Passione una vuota sfilata. Io, che sono qui da cinque anni, ho voluto renderla, invece, un momento di aggregazione comunitaria e di preghiera. Quest’anno, finalmente, abbiamo potuto contare sui vestiti realizzati dalle sarte locali, gli altri anni invece erano prestati o affittati. Tutto si è svolto con collaborazione volontaria. Ho cercato di mantenere la massima fedeltà ai vestiti dell’epoca.”
A dimostrazione di quello che dice, i circa 80 figuranti indossano rigorosamente sandali, a piedi nudi. Presenti anche 4 cavalli.

Il maestro Paolo De Falco ha composto il lamento delle Pie Donne e il giovane Salvatore Savino ha invece contribuito alla realizzazione delle musiche.
Il percorso si snoda nella frazione san Marco, partendo dalla fra piazzale della chiesa e poi percorrendo Via Monticelli e Via Trotti fino a Piazzetta Padre Pio, si ritorna per Via Trotti, si passa per Via Vinella (dove si svolge il toccante incontro tra Gesù e la Madonna), e si conclude con la Crocifissione e la Resurrezione sul campo antistante della chiesa San Marco.

La rievocazione, iniziata alle ore 17, dura circa due ore e parte dall’Ultima Cena fino alla Resurrezione, ripercorrendo il Getsemani, l’arresto, il processo, la flagellazione e la Via Crucis. Don Michele, durante il percorso, legge preghiere e riflessioni.

Grande partecipazione di tutta la comunità locale, nonostante il tempo instabile (pioggerellina ogni tanto, vento e aria non proprio miti). Presenti anche il Sindaco Andrea Pirozzi e parte della Giunta Comunale.

Anna Rita Canone
