
Positivo il bilancio della doppia ‘missione’ in Oriente del MANN: nel mese di settembre il direttore Paolo Giulierini ha ulteriormente rafforzato importanti relazioni con i principali musei dei due paesi.
In particolare, le esposizioni che apriranno nei prossimi giorni sono tutte realizzate con opere e manufatti dai depositi, ‘un altro MANN’ sempre più ambasciatore nel mondo delle meraviglie dell’Archeologico e della cultura classica.
In Giappone
La delegazione del MANN ha partecipato alla inaugurazione della mostra itinerante in quattro tappe di durata annuale, promossa e sostenuta dall’Asahi Shimbun Company.
Il titolo è Thermae. Ancient Rome, Japan and the joy of bathing e mette a confronto il fenomeno del termalismo nel mondo romano e nell’antico Giappone.
Sono state concesse in prestito circa 30 opere, tutte dai depositi, legate non soltanto al tema del termalismo, ma in generale alle principali attività di svago cui i Romani si dedicavano nel loro tempo libero.
Queste le tappe:
1) Yamanashi Prefectural Museum of Art, dal 9 settembre al 5 novembre 2023;
2) Oita Prefectural Art Museum (Kyushu), dal 25 novembre 2023 al 21 gennaio 2024;
3) Panasonic Shiodome Museum of Art (Tokyo), dal 6 aprile al 9 giugno 2024;
4) Kobe City Museum, dal 22 giugno al 25 agosto 2024.
Le mostre del Mann dedicate a Pompei hanno richiamato lo scorso anno in Giappone oltre 600mila visitatori.
In Cina
In Cina Giulierini è stato l’unico direttore di museo italiano ad essere invitato al Forum delle Culture di Pechino 2023: Inherit cultural legacies, promote exchanges and cooperation, dedicato al tema del rapporto tra i musei e le realtà urbane, dove è stata portata proprio l’esperienza del MANN fulcro del ‘Quartiere della cultura’.
Due le mostre del MANN che si aprono in questo periodo dopo il successo dell’esposizione ‘A world of Beauty’ (fino al 9 ottobre, oltre 200000 visitatori fino ad ora).
Queste le nuove aperture.
La mostra Beauty, love and luxury in ancient world è stata già ospita a Shenzhen presso il Nashan Museum dal 26 maggio al 9 settembre 2023 e ora, da fine settembre, farà tappa a Pechino, dove sarà ospitata presso la Biblioteca Nazionale della città fino al prossimo 17 dicembre.
La mostra, che presenta una selezione di circa 130 opere, anche in questo caso tutte dai depositi, è incentrata anche sul confronto dialogico tra Oriente e Occidente, in relazione a tre temi di rilevante importanza culturale per entrambe le civiltà, presso le quali ovviamente questi stessi temi assumono connotazioni specifiche, spesso anche molto diverse tra di loro.
La mostra “The Romans. Masterpieces from the National Archaeological Museum of Naples” è promossa dal Consolato Generale d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai.
Sarà una mostra itinerante, la prima tappa a Suzhou, Wuzhong Museum, dal 20 ottobre 2023 al 20 febbraio 2024.
La seconda tappa sarà a Shezhen. Attraverso una selezione di circa 150 opere, anche queste tutte dai depositi, si intende mettere a confronto le due più grandi potenze del mondo antico: l’impero romano e quello cinese. In particolare, la selezione delle opere del MANN è stata finalizzata alla descrizione di tutti gli aspetti caratterizzanti il mondo romano nella piena età imperiale, dalla politica agli aspetti più intimi della vita privata.
Il saggio di Giulierini ‘Stupor Mundi’, dedicato a trenta opere del MANN, è stato tradotto in cinese.
Anna Rita Canone
