
Bellissima testimonianza di Stefania Sambataro:
“Non sarà di oro vero ma questa medaglia ha un valore infinito.
Come molti di voi sanno, mio figlio dodicenne è stato sempre un po’ sovrappeso per i cicli di cortisone per broncospasmo (quest’anno evitato grazie ad una “nuova” pneumologa super-eroe!).
Ed è stato sempre un pò deriso dai compagnetti. Neanche il suo allenatore gli ha mai trasmesso chissa’ quale fiducia.
Corsia 6, gara amatoriale
A fianco due “supercampioni” del “super mister” della scuola nuoto. Da 8 anni sempre primi e secondi. “Come ti senti vicino a due campioni?” Sghignazza il super mister. Il suo neanche un saluto perché impegnato nel tenere i tempi di tutti.
“Mamma non ci voglio andare, stiamo a casa”, mi ha detto fino all’ultimo.
“Ti piace nuotare?” “Si” “Allora andiamo solo per divertirci”.
Fischio dei 50m sl classe 2012. Tuffo in acqua. Pochissimi secondi durati un’eternità.
I fotografi che corrono in corsia 6.
Non trattengo le lacrime.
Primo. Contro tutto e tutti. Una “vittoria” strappata con la rabbia.
Una rivincita su tutti.
Per una volta vincere è stato forse più importante che partecipare.
Un esempio per tutti.
Non lasciate che gli altri dicano cosa potete o non potete fare, mai. Non lasciatevi e non lasciate che i vostri figli siano condizionati dagli altri.
Dobbiamo credere in noi stessi.
Orgogliosa di mio figlio che non si è mai arreso e ieri era super felice! E noi con lui”.
Anna Rita Canone
