Yemen: gli Houthi e i bambini soldato

“Houthi” è il nome di un gruppo ribelle armato yemenita. Sono zayditi, gruppo musulmano sciita.

Dal 2003 si oppongono agli Usa e Israele, poi si scagliano contro il regime di Ali Abdallah Saleh.

Dal 2011 conquistano, con la violenza che li caratterizza, importanti località yemenite, anche con sommosse di piazza.

Dal 2015 sono sostenuti dall’Iran e contrapposti al gruppo legato all’Arabia Saudita (Coalizione Internazionale).

Saleh viene ucciso nel 2017. Il Presidente successivo, Abd Rabbih Manṣūr Hadi, lascia San’a e si trasferisce ad Aden. Nel 2022, Hadi rassegna le dimissioni e diventa Presidente Rashad al-Alimi.

Gli Houthi, intanto, arricchiti arsenale e preparazione militare, cominciano ad attaccare le imbarcazioni sul Mar Rosso e infrastrutture petrolifere saudite.

Dal 2023, in occasione della guerra tra Israele e Palestina, sferrano attacchi contro Israele.

Attualmente il loro centro di potere è nella settentrionale Saada. Pare abbiano un patto di non belligeranza con Russia e Cina, in cambio di sostegno diplomatico. Ambiscono ad avere il controllo di tutto lo Yemen e rovesciare il governo legittimo.

Questa, in breve, la storia. Il dramma è ben altro: non esitano a rapire civili, specie minori, e arruolarli. Si parla anche di bambini di altri Paesi, ad esempio la Somalia, reclutati nei campi profughi.

Gli attivisti denunciano, almeno dal 2021, l’arruolamento dei bambini.

L’Organizzazione Mayyun (Organizzazione yemenita indipendente e non governativa, si occupa dei diritti umani e ne documenta le violazioni) denuncia su X rapimenti di impiegati in organizzazioni internazionali da giugno 2024 e il Presidente Abdu Ali Al – Hothifi denuncia:

“ (…) Dal 1 luglio 2021 al 31 dicembre 2022 l’organizzazione ha identificato un totale di 2233 bambini soldato usati direttamente nel conflitto armato di tutte le parti in 18 governatorati yemeniti. Mentre gli Houthi arruolano il 98,9 % dei bambini, il governo riconosciuto a livello internazionale parla di 24 bambini coinvolti, cioè l’1,1% (sebbene già nel maggio 1990 lo Yemen abbia ratificato la “Convenzione dei diritti dei Fanciulli”, condivisa globalmente. Essa definisce “minore” qualunque essere umano sotto i diciotto anni).

L’Organizzazione sostiene che il gruppo Houthi Ansar Allah ha attirato bambini nelle sue truppe assegnando loro gradi ingiustificati come forma di incoraggiamento, con 6 bambini che hanno raggiunto il grado di colonnello, 25 di tenente colonnello, 6 di maggiore, 79 di capitano, 149 di sottotenente, 166 di tenente e 821 soldati, sottufficiali o assistenti.

Le formazioni alleate e l’esercito del governo yemenita , riconosciuto a livello internazionale, hanno reclutato un totale di 24 bambini, 18 dei quali sono stati confermati come figli di comandanti militari, con compiti limitati alla scorta di tali funzionari, mentre 6 erano attivi in prima linea e ai posti di blocco.

Il reclutamento di bambini yemeniti nelle aree controllate dagli Houthi inizia a scuola.

Libro di testo, teatro scolastico, attività scolastiche…sono utilizzati per reclutare bambini e influenzare il loro pensiero.

Gli Houthi stanno reclutando forzatamente migliaia di bambini per la loro guerra criminale. Vi esortiamo ad ampliare la lista dei ricercati per includere i responsabili del reclutamento di bambini, per garantire che non sfuggano alla giustizia.

Questi bambini vengono strappati con la forza alle loro famiglie dagli Houthi e costretti a combattere, esponendoli alla morte e distruggendo il loro futuro. Ai responsabili di questo crimine non deve essere permesso di sfuggire alla giustizia.

Per anni, il gruppo Houthi ha sfruttato i bambini come soldati, ma negli ultimi mesi il reclutamento è aumentato a livelli senza precedenti. I bambini vengono rapiti dalle loro scuole e case e costretti a entrare in brutali campi di addestramento militare.

L’impunità è ciò che incoraggia i leader Houthi a continuare questo crimine. Pertanto, esortiamo gli Stati Uniti ad adottare misure decisive ampliando la lista delle sanzioni per includere tutti i leader Houthi coinvolti nel reclutamento di bambini.

Imporre sanzioni severe e dirette ai responsabili del reclutamento di bambini limiterà la capacità degli Houthi di finanziare e ampliare il reclutamento di bambini e invierà un messaggio chiaro: il mondo non resterà inerte di fronte a questo crimine”.

Anna Rita Canone

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