7 giugno a Roma: una bellissima esperienza

Finalmente, anche l’Italia è scesa in piazza per la Palestina.

L’evento, organizzato dai tre principali partiti d’opposizione, AVS, M5S e PD, è riuscito a riempire Piazza San Giovanni con ben 300.000 partecipanti.

L’autobus provinciale casertano organizzato dal M5S è partito in mattinata da Aversa con tappe a Caserta e Santa Maria Capua Vetere.

Presenti il Senatore Agostino Santillo e il Consigliere comunale Francesco Iadaresta, di Santa Maria a Vico.

L’autobus è stato coordinato dal deputato Giuseppe Buompane e il giovane Emidio Oliva, Referente Giovani del Movimento, è stato l’accompagnatore.

Emidio si è dimostrato all’altezza del compito assegnato, gestendo tutto con pazienza e simpatia e ricevendo, a fine serata, gli applausi da tutti i partecipanti.

Sull’autobus si sono ritrovati partecipanti già presenti allo scorso evento in aprile e persone come Alessandra che, con il marito, ha portato i figli al “battesimo di piazza”.

Fantastica e significativa la presenza della signora Maria, una nonna con grande senso civico e morale: la stampella non le ha impedito la partecipazione a un evento fuori regione e che l’ha tenuta fuori casa per oltre 12 ore.

Sull’autobus si è respirata fin da subito aria cordiale e amichevole, che ha reso la giornata (e il viaggio) una bellissima esperienza, da ripetere appena possibile; il prossimo appuntamento è il 21 giugno.

Giunto a Roma, il gruppo si è diviso: parte è sceso direttamente alla fermata di Piazza San Giovanni, parte ha proseguito per raggiungere Piazza Vittorio Emanuele e partecipare al corteo.

Il corteo si è svolto, secondo i partecipanti, senza alcun problema di ordine pubblico. Segnalata la presenza di qualche povero disgraziato provocatore, evidentemente alla ricerca del suo momento di gloria. I partecipanti hanno avuto modo di incontrare personalità politiche e di riuscire a chiacchierarci in un clima di grande cordialità.

Il gruppo che non ha partecipato al corteo, invece, ha avuto modo di raggiungere immediatamente il palco, mentre la piazza si riempiva lentamente con i simboli dei tre partiti, bandiere arcobaleno per la pace e, ovviamente, bandiere palestinesi.

Sul palco si sono susseguiti la giornalista Valentina Petrini, conduttrice dell’evento, Paolo Fresu, i presidenti di ACLI, ARCI, videomessaggi da Anna Foa e un giornalista palestinese, Rula Jebreal, Gad Lerner, un giovane obiettore di coscienza israeliano, un poeta palestinese, un palestinese sopravvissuto al 7 ottobre (agghiacciante testimonianza: ha perso 200 parenti), e, infine e in ordine alfabetico, i politici promotori dell’evento: Angelo Bonelli, Giuseppe Conte ed Elly Schlein.

Toccanti e sentiti tutti gli interventi: da Rula che ha lasciato il palco con le dita a V, simbolo di vittoria, al giovane obiettore israeliano con una T-Shirt nera su cui capeggiava la scritta in inglese e in bianco “COMMUNIST” e il corrispettivo in arabo, in rosso.

Anche i leader politici hanno infiammato la piazza e nessuno di loro ha risparmiato critiche al governo che, con la sua immensa ipocrisia, continua a inviare armi a Israele (l’Italia è il terzo Paese dopo Stati Uniti e Germania).

L’evento ha mostrato due cose: uniti si vince e gli italiani non hanno perso la profonda simpatia che li lega al popolo palestinese da sempre (i compianti Sandro Pertini e Yasser Arafat erano veramente amici: Pertini regalò ai palestinesi, in segno di solidarietà, la Coppa del Mondo vinta nel 1982).

Anna Rita Canone

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