
Santa Maria a Vico. Momenti di gloria per il giovanissimo concittadino Alessandro Rota, ancora minorenne. Il ragazzo, infatti, ha chiuso l’anno scolastico con una borsa di studio vinta a un concorso letterario e con un saggio di danza a cui hanno partecipato anche gli ufficiali dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
Alessandro, studente al quarto anno al Liceo Artistico “Bruno Munari” di Acerra, si è aggiudicato il primo premio al concorso letterario “OSATE SOGNARE”. La borsa di studio “Salvatore Anatrella” è stata offerta dal Lions Club di Acerra Valle di Suessola.
Grande soddisfazione per il ragazzo, per la famiglia, per la docente d’Italiano, professoressa Teresa Mautone e la dirigente, dott.ssa Lea Vitolo.
La cerimonia è avvenuta lo scorso 27 maggio alla presenza di autorità cittadine quali il Sindaco Tito D’Errico e l’Assessore Milena Petrella. Presenti il Presidente Lions Club di Acerra Valle di Suessola Antonio Cioffi e i soci Lions Luciano Campanile e Maria Tortora.
Lo scorso 6 giugno, invece, Alessandro ha partecipato al saggio di fine anno di danza, organizzato dal liceo. L’evento, “Debuttanti tra le stelle”, si è svolto al Castello dei Conti di Accerra, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune.
Quest’ulteriore evento ha portato altro lustro al liceo, con la presenza di ufficiali dell’Accademia Aeronautica Militare di Pozzuoli, con il generale Luigi Casale e il primo luogotenente Antonio Di Fiore e il Maestro di Gran ballo Lucio Martino. E’ stata una serata indimenticabile sulle note degli Strauss: i partecipanti si sono esibiti in valzer, in un ballo delle debuttanti rivisitato in chiave moderna.

Complimenti ai docenti che hanno saputo cogliere le potenzialità di Alessandro e incanalarlo verso scelte che si sono rivelate vincenti.
Complimenti ad Alessandro, studente modello. L’Italia dovrebbe puntare a giovani come lui, “coccolarli” e farli restare in patria.
In bocca al lupo, Alessandro! Sei un esempio per tutti i tuoi giovani concittadini. Che la vita ti porti a successi sempre maggiori e che l’Italia ti offra opportunità di sfruttare i tuoi talenti.
Anna Rita Canone
