L’EREDITÀ DI ARMANI E LA NUOVA MAPPA DELLA RICCHEZZA: QUANTI SONO GLI HNWI OGGI IN ITALIA

Milano, 19 settembre 2025. Con la recente scomparsa di Giorgio Armani, figura emblematica non solo della moda ma dell’imprenditoria italiana globale, torna al centro dell’attenzione internazionale il valore delle grandi fortune, della continuità patrimoniale e del ruolo che personalità, aziende e investitori possono svolgere nella società. In questo contesto, Ener2Crowd, la piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti ESG, presenta una fotografia aggiornata degli HNWI (High Net Worth Individual) in Italia, in Europa e nel mondo, sottolineando l’opportunità etica ed economica di indirizzare questi capitali verso progetti sostenibili.

Quali sono i dati chiave sulla ricchezza globale? Facendo riferimento al World Wealth Report 2025, Ener2Crowd mette in evidenza che nell’ultimo anno (2024) la popolazione di HNWI (individui con oltre un milione di dollari) è cresciuta del 2,6% e che la ricchezza complessiva degli ultra-HNWI (oltre 30 milioni di dollari) è aumentata del 6,2%. Per via dei passaggi generazionali, si stima inoltre che entro il 2048 oltre 83,5 trilioni di dollari verranno trasferiti agli eredi della Gen X, Millennial e Gen Z. 

A causa di pressione inflazionistica, tassi di interesse e costi dell’energia che impattano sui rendimenti, in Europa si registra però una lieve contrazione del numero di milionari, soprattutto in Paesi come Francia, Germania e Regno Unito.

Secondo il Knight Frank Wealth Report, è proprio il nostro Paese a ospitare in Europa il numero più considerevole di ultra-HNWI: oltre 15.900 individui con oltre 30 milioni di dollari di patrimonio. Non si parla solo di residenti, ma di persone che comunque trascorrono buona parte del loro tempo nel nostro Paese.

«L’attrattiva italiana si gioca su politiche fiscali, stabilità, eredità culturale e ultra-valore del “lusso sostenibile”. La scomparsa di Giorgio Armani richiamerà ora ancora più attenzione sull’importanza della governance patrimoniale e della legacy, non solo economica ma anche valoriale» sottolineaNiccolò Sovico, CEO e co-fondatore di Ener2Crowd.

Il patrimonio personale netto dello stilista è stato stimato da Forbes in 12,1 miliardi di dollari, ma l’eredità di Giorgio Armani è un esempio di valore che travalica il capitale. Nonostante la sua morte, il suo brand e la sua fondazione continueranno a mantenere un ruolo centrale nel preservare stile e valori del made in Italy, un modello che mostra come anche le grandi fortune possono porsi in modo resiliente, etico e lungimirante.

«In un momento in cui la domanda di trasparenza, sostenibilità e responsabilità cresce, la storia e l’eredità di Armani diventano simbolo di cosa significhi “mettere al sicuro” non solo il patrimonio, ma il contributo sociale e culturale di una vita» enfatizza Niccolò Sovico.

L’opportunità per gli investitori green: molti degli HNWI e ultra-HNWI non cercano solo ritorni finanziari, ma vogliono lasciare un’impronta positiva (capitali in ricerca di senso). Ener2Crowdoffre strumenti che combinano rendimento competitivo e impatto ambientale/sociale concreto attraverso progetti selezionati in energie rinnovabili, rigenerazione urbana, efficienza energetica e infrastrutture green.

Ener2Crowdvuole così intercettare un pubblico di HNWI e ultra-HNWI desideroso di andare oltre la mera conservazione della ricchezza, che voglia invece trasformarla in eredità durevole, affinché il passaggio generazionale del patrimonio non sia soltanto una trasmissione di beni, ma un lascito per il pianeta.

A livello globale —osserva Ener2Crowd— il patrimonio complessivo dei miliardari ha avuto un incremento del +138% dal 2015 al 2025, passando da 6.300 a 15 mila miliardi. Ma è solol’1% più ricco della popolazione mondiale a detenere il 45% della ricchezza totale.

Ma quanti sono gli HNWI oggi in Italia? Ener2Crowd ha aggiornato le stime relative ai livelli di ricchezza, a partire dai sub-HNWI, individui con un patrimonio finanziario superiore ai 250 mila euro ed una capacità di investimento pari ad almeno 25 mila euro annui, che nel nostro Paese costituiscono il 5,2% della popolazione (3,1 milioni di persone).

Seguono quindi gli HNWI, individui con un patrimonio di almeno 1 milione di euro, che in Italia sono lo 0,8% (472 mila persone); very-HNWI, individui con un patrimonio superiore ai 5 milioni di euro, che sono lo 0,15% (88 mila persone); e gli ultra-HNWI, individui con un patrimonio superiore ai 30 milioni di euro, che sono lo 0,01% (5.900 persone).

In quanto alla demografia, l’85% degli ultra ricchi è di sesso maschile, mentre solo il 15% è di sesso femminile, con un’età media di 62 anni per gli uomini e di 50 anni per le donne. «E tra gli ultra-HNWI italiani ci sono anche 2.200 italiani che superano i 100 milioni di euro» aggiungono gli analisti di Ener2Crowd, che tra i nostri connazionali registrano anche 67 miliardari su un totale mondiale di 2.400.

Come si accumulano ricchezze così importanti? «I dati a livello mondiale ci raccontano che il 64% si è “fatto da solo” creando nuove imprese, investendo o speculando; il 23% ha ereditato, proseguendo con successo il business di famiglia oppure creando nuove imprese; il 13% ha solo ereditato» rispondono gli analisti di Ener2Crowd.

Ma quale è il nuovo ranking dei Paperon de Paperoni? Ener2Crowd ha stilato una nuova classifica 2025, elaborata tenendo conto dei dati rilevati da  più fonti di riferimento, includendo Beinsure (Richest People in Italy 2025) Forbes (World’s Billionaires List 2025).

Ecco dunque il Ranking HNWI 2025 di Ener2Crowd, diviso in 3 ambiti territoriali, con la top-10 Italia, Europa e mondo.

TOP-10 ITALIA

01 Giovanni Ferrero (e famiglia), 49,1 miliardi di dollari;

02 Andrea Pignataro, 23,9 miliardi di dollari;

03 Paolo Rocca (e famiglia), 15,3 miliardi di dollari;

04 Eredità Giorgio Armani, 12,1 miliardi di dollari;

05 Giancarlo Devasini, 11,5 miliardi di dollari;

06 Piero Ferrari, 9,96 miliardi di dollari;

07 Francesco Gaetano Caltagirone, 8,5 miliardi di dollari;

08 Miuccia Prada, 6,85 miliardi di dollari;

09 Patrizio Bertelli, 6,81 miliardi di dollari;

10 Gianfelice Rocca, 6 miliardi di dollari.

TOP-10 EUROPA

01 Bernard Arnault (e famiglia), 180 miliardi di dollari;

02 Amancio Ortega, 124 miliardi di dollari;

03 Françoise Bettencourt Meyers, 80 miliardi di dollari;

04 Giovanni Ferrero, 49,1 miliardi di dollari;

05 Gopichand Parmanand Hinduja, 46 miliardi di dollari;

06 Dieter Schwarz, 42 miliardi di dollari;

07 Mark Mateschitz 41 miliardi di dollari;

08 François Pinault, 40 miliardi di dollari;

09 Klaus-Michael Kühne, 39 miliardi di dollari;

10 Alain e Gérard Wertheimer, 32 miliardi di dollari.

TOP-10 MONDO

01 Elon Musk, 415 miliardi di dollari;

02 Larry Ellison, 271 miliardi di dollari;

03 Mark Zuckerberg, 253 miliardi di dollari;

04 Jeff Bezos, 240 miliardi di dollari;

05 Bernard Arnault, 180 miliardi di dollari;

06 Larry Page, 178 miliardi di dollari;

07 Sergey Brin, 166 miliardi di dollari;

08 Steve Ballmer, 153 miliardi di dollari;

09 Jensen Huang, 151 miliardi di dollari;

10 Warren Buffett, 150 miliardi di dollari.

Anna Rita Canone

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