
Si prevede che oggi Gaza sarà colpita da tempeste invernali.
La malnutrizione infantile a Gaza rimane a livelli critici.
Solo un terzo dei bambini di Gaza è iscritto a scuola.
Israele rimane il principale responsabile di omicidi di giornalisti nel 2025 per il terzo anno consecutivo.
Più di 100 palestinesi sono stati arrestati mercoledì in un raid su larga scala in Cisgiordania.
Questi i titoli di Drop Site Daily. Le notizie sono parimenti drammatiche: il Ministero della Salute di Gaza parla di dati allarmanti. Nelle ultime 24 ore, i corpi di tre palestinesi, tra cui uno recuperato dalle macerie, sono arrivati in ospedale, mentre cinque palestinesi sono rimasti feriti. Il bilancio totale registrato dal 7 ottobre 2023 è ora di 70.369 morti, con 171.069 feriti.
Dall’11 ottobre, il primo giorno completo del cessate il fuoco, Israele ha ucciso almeno 379 palestinesi a Gaza e ne ha feriti 992, mentre 627 corpi sono stati recuperati da sotto le macerie, secondo il Ministero della Salute.
La malnutrizione infantile rimane a livelli critici, afferma l’UNICEF: nonostante un cessate il fuoco annunciato due mesi fa, la malnutrizione infantile a Gaza rimane a livelli critici. L’UNICEF ha riferito che 9.300 bambini sono stati ricoverati in ospedale per malnutrizione acuta grave a ottobre, insieme a 8.300 donne incinte e in allattamento malnutrite. La portavoce dell’UNICEF, Tess Ingram, avverte che gli effetti dureranno per anni e che nei prossimi mesi si prevede un aumento dei neonati sottopeso.
L’organizzazione Save the Children ha chiesto a Israele di consentire l’ingresso a Gaza di tende, indumenti invernali e coperte per contribuire a proteggere le famiglie dalla tempesta. Nel frattempo, il conduttore del canale israeliano Canale 14, Shimon Riklin, ha scatenato l’indignazione dopo aver celebrato la tempesta in diretta: il meteorologo ha affermato che la tempesta avrebbe “annegato Gaza”, e Riklin ha risposto di essere “felice” di sentirselo dire.
Il meteo peggiora la situazione: secondo il Dipartimento Meteorologico Palestinese, da ieri 10 dicembre 2025 si prevedono tre giorni di tempeste invernali che colpiranno Gaza, con inondazioni improvvise, forti venti e grandine. Il sindaco di Gaza City ha dichiarato ad Al Jazeera che diverse strade sono già state interrotte e le tende allagate, alcune completamente sommerse. Sono previste velocità del vento di 50 chilometri orari, accompagnate da un calo delle temperature e da piogge intense. Secondo le Nazioni Unite, oltre 760 insediamenti di sfollati, che ospitano 850.000 persone, sono a rischio imminente di inondazioni.
La scuola:
Solo un terzo dei bambini di Gaza è iscritto a scuola: le agenzie delle Nazioni Unite affermano che quest’anno 390 aule temporanee ospitano quasi 221.000 studenti a Gaza, ovvero circa 567 bambini per spazio di apprendimento. Solo poco più di un terzo della popolazione in età scolare di Gaza è iscritto per l’anno scolastico 2025-2026, il che evidenzia la grave perdita di accesso all’istruzione nell’enclave dopo due anni di distruzione da parte di Stati Uniti e Israele.
Cisgiordania e Israele
Oltre 100 palestinesi detenuti in Cisgiordania: più di 100 palestinesi sono stati arrestati mercoledì in un’ondata di raid militari israeliani nella Cisgiordania occupata, secondo l’Ufficio Stampa dei Prigionieri Palestinesi. Tra le aree più colpite c’è Nablus, dove circa 30 palestinesi sono stati arrestati e interrogati prima che alcuni venissero rilasciati. Molti degli arrestati erano stati precedentemente incarcerati.
La violenza continua:
Un giovane palestinese muore sotto custodia israeliana: il ventunenne Abdul Rahman al-Sabateen è stato arrestato dai soldati israeliani a fine giugno e la sua morte, avvenuta ieri sera sotto custodia israeliana, è stata confermata dall’Autorità Nazionale Palestinese (ANP). Il giovane, originario della città di Husan, vicino a Betlemme, nella Cisgiordania occupata, è morto presso il Centro Medico Shaare Zedek di Gerusalemme, ha dichiarato l’ANP in un comunicato.
Anna Rita Canone
