Il 7 settembre ritornano le sere del MANN

Napoli 4 settembre. Con un invito alla mostra “Picasso e l’antico” (visite guidate gratuite, prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it) riprendono le aperture serali del giovedì (dalle 19:00 alle 22:30, ultimo ingresso alle 22) per tutto il mese di settembre con un programma che continua gli approfondimenti su Alessandro Magno dopo il successo della grande mostra appena conclusa. Il biglietto speciale avrà il costo di 3 euro (1 euro sarà devoluto per l’Emilia Romagna colpita dall’alluvione) comprensivo delle collezioni – con l’opportunità di scoprire la nuova sezione Campania Romana – e delle mostre. 

Giovedì 7 settembre si parte con le visite guidate gratuite a “Picasso e l’antico” a cura del personale del Mann (ore 20,30; 21,00; 21,30). Il 14 settembre alle ore 20 (Giardino delle Fontane) incontro su Alessandro Magno a cura di Laura Giuliano, curatrice delle collezioni Gandhara, India e Sud Est Asiatico presso Museo delle Civiltà di Roma. Le visite a “Picasso e l’antico” si terranno alle ore 21,00; 21,15; 21,30. Il 21 settembre alle ore 20 (Giardino delle Fontane) presentazione del libro di Luigi Spina edito da Five Continents sul Mosaico di Alessandro, arricchito dai contributi del direttore del MANN Paolo Giulierini, Valeria Sanpaolo, Fausto Zevi. Nel corso della stessa serata opening della mostra “Afrodisia” di Michele Iodice. Visite guidate alla mostra “Picasso e l’antico” in partenza alle ore 21,00; 21,15; 21,30. Le visite si svolgeranno negli stessi orari anche giovedì28 settembre.  In occasione dell’ottantesimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli alle ore 20 (Giardino delle Fontane) è prevista la conferenza “1940 – 1945: il Museo e la guerra attraverso le pagine del Taccuino napoletano di Amedeo Maiuri”, a cura di Andrea Milanese con Alessandro Gioia. Letture di Angela Luppino. 

PICASSO E L’ANTICO – 43 i lavori di Picasso messi a confronto con le sculture Farnese e i dipinti da Pompei. Il progetto, curato da Clemente Marconi, si inserisce nel programma internazionale “Picasso Celebrazioni 1973 – 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso” nel cinquantenario della morte. La mostra ha l’intento di illustrare la profonda influenza di uno dei più grandi musei di arte classica sull’opera di uno dei più importanti artisti moderni. Allestita nelle sale della Collezione Farnese, l’esposizione si divide in due parti: la prima relativa ai soggiorni a Napoli di Picasso – delineando come si presentava al tempo della visita dell’artista il Museo, allora non ancora solo “archeologico” – la seconda relativa al confronto tra le opere del Museo e i lavori di Pablo Picasso. In mostra sono presentate 37 delle 100 tavole che compongono la Suite Vollard, eccezionale prestito del British Museum di Londra. A queste si aggiungono i rilevanti prestiti del Musée national Picasso-Paris e del Museo Gagosian di New York. L’eco profonda del viaggio in Italia del 1917 sulla produzione artistica di Picasso è stata riconosciuta da tempo; il soggiorno a Napoli ha a sua volta una rilevanza particolare: il naturalismo di questa fase picassiana assume forme esplicitamente classicizzanti, ben riconoscibili nella maggior parte dei dipinti e disegni non cubisti degli anni dal 1917 al 1925 e nell’opera grafica degli anni ’30. Prorogata fino al 2 ottobre.

Il calendario di eventi del Giovedì sera è consultabile sul sito istituzionale del Museo: mann-napoli.it 

Anna Rita Canone

Festa del Rione Carzano

Marcianise. Dal 14 al 16 luglio c’è stata la seconda Festa del Rione Carzano, in onore della Vergine della Sanità.

Il triduo è iniziato la sera di venerdì 14 alle 21, con la recita del Rosario con don Nicola Galante.

Sabato 15 ha visto la Street Band “Ugo Valerio” allietare i presenti con vecchie canzoni napoletane, mentre il quartiere ha vissuto 4 eventi dislocati in altrettanti cortili.

Il cortile Salzillo-Palmiero ha ospitato una mostra fotografica a cura della Pro Loco Marthianisi, su scorci cittadini degli anni’80 e una mostra personale dell’artista Raffaele Mezzacapo.

Foto di don Raffaele D’Agosto

Il cortile Latino-Quirto ha ospitato i “Quadri d’autore” dell’Associazione Sub-Art di Paride Pontillo e una mostra estemporanea di pittura e scultura di giovani artisti, coordinati dal prof. Michele Cicala.

Il cortile Trombetta, invece, ha ospitato l’Associazione cattolica di volontariato “San Simone” con la “Quadriglia e Laccio d’amore”, balli in costumi popolari dell’Ottocento.

Il cortile parrocchiale ha ospitato il gruppo musicale Karibù di Capua ed è stato possibile degustare panini e bibite per pochi euro (gentilmente offerti da don Raffaele D’Agosto ai giovani allievi del prof. Cicala).

L’evento si è concluso domenica 16: alle 19 la statua è giunta al palazzo Foglia e sono seguite Santa Messa e processione, con spettacolo piro-musicale prima del rientro dell’effige sacra.

Foto di don Raffaele D’Agosto

Grande successo per l’evento, giunto alla sua seconda edizione. Don Raffaele così commenta: “L’idea è partita dal giorno della fondazione della parrocchia, il 16 luglio: quest’anno ricorre il 140mo anniversario della fondazione. Era una cappella privata gentilizia, poi diventata chiesa parrocchiale, è la chiesa più antica di Marcianise. La ricorrenza religiosa è a novembre ma, essendo il simulacro in cartapesta, abbiamo organizzato una festa civile a luglio, coinvolgendo tutto il quartiere. La dislocazione in più cortili, che gentilmente ci hanno dato la disponibilità, è stata voluta, per puntare i riflettori in tutto il quartiere. L’evento, giunto alla seconda edizione, è andato benissimo: ciò ci sprona a continuarlo gli anni futuri”. 

Anna Rita Canone

Pa-dri Separati e il Murales a San Felice a Cancello

San Felice a Cancello: lo scorso 6 luglio Remigio De Matteis, presidente del Gruppo Nazionale Pa-dri Separati (con sede proprio a S. Felice a Cancello) ha inoltrato al neo eletto Sindaco, Emilio Nuzzo, la richiesta di modifica e aggiusto del murales raffigurato nella sala consiliare.

Il documento, con protocollo n. 8947, afferma: “Abbiamo accertato che all’interno della sala consiliare si evidenzia un murales con una mano piena di sangue e l’altra mano con un cuore rosso, con la scritta “NO violenza contro le donne”. Rilevato che la sala consiliare è di norma riservata alle attività istituzionali e di rappresentanze proprie del Consiglio Comunale e del Consiglio Comunale dei Ragazzi, il Murales, per noi, si rivela un atto discriminatorio”.

De Matteis spiega così: “ La violenza sulle donne esiste, è un dato di fatto. Non è giusto, però, che non venga dato pari risalto anche alla violenza domestica che alcune donne infliggono ai mariti e compagni. È una realtà anche questa, che non va trascurata solo perché i casi sono minori statisticamente. Spero in una fattiva risposta da parte del Sindaco e una piena e serena collaborazione”.

Anna Rita Canone

Pietro Castaldo, chef a domicilio

Con l’estate ormai avanzata ed entrata nel pieno del caldo, cosa c’è di meglio di una cena con amici, fatta realizzare da uno chef a domicilio? Pietro Castaldo è uno chef a domicilio, vincitore lo scorso maggio del Concorso gastronomico nazionale “Saperi e Sapori” e, probabilmente, il primo della zona (in provincia di Caserta).

Classe ’68, laureato in Scienze Politiche alla Federico II di Napoli, presepista e restauratore autodidatta, racconta come ha avuto questa svolta, avvenuta durante il lockdown:

La passione per la cucina mi accompagna da sempre. Il lockdown mi ha dato la possibilità di affinare le tecniche. Ho seguito, da autodidatta, una serie di corsi monotematici, ad esempio sul pesce. In fondo, ho solo sviluppato un’altra mia passione. Il filo conduttore della mia vita è la creatività: presepi, restauro, ora cucina: è tutto un lavoro creativo”.  

Come funziona il servizio di uno chef a domicilio?

Il cliente mi chiama e si stabilisce il tipo di evento: se è una cena, se a base di terra o di mare, se vuole mischiare i sapori, etc. Io propongo un ventaglio di scelte, il cliente sceglie. Io compro il tutto. Non è un semplice catering, in quanto ci sono anche una serie di servizi, tipo portare dei piatti, dei bicchieri, posso pulire la cucina una volta che andiamo via: si può costruire, in pratica, l’evento sulla base delle esigenze del cliente”.

Perché una persona dovrebbe chiamare uno chef a domicilio?

Si può essere negati in cucina, ad esempio. O si vuole avere tempo e modo di ricevere gli ospiti in pieno relax, stando insieme a loro senza occuparsi di cucinare, apparecchiare la tavola e così via”.

E’ cambiato qualcosa dalla vincita del premio?

Come aumento di clientela no, ma certamente il premio costituisce una grande soddisfazione personale, che sicuramente mi spinge ad andare avanti”.

Ti occupi anche di finger food: italiano o anche sushi?

Sto cominciando a occuparmi anche del sushi: ho seguito un corso per avvicinarmi al sushi, visto che è una tendenza molto diffusa tra i giovani.

Ti occupi anche di cibo senza glutine?

Sì: sapendolo per tempo, posso realizzare anche un menù apposito per le intolleranze/ allergie alimentari.

Per concludere, consigli la tua figura lavorativa a qualcuno che abbia già intrapreso studi al liceo alberghiero?

Sì, ma non subito. E’ necessaria prima una larga esperienza precedente, è fondamentale conoscere prima le basi della cucina tradizionale e la ristorazione classica.

(Pietro Castaldo può essere contattato su instagram: @pietrocastaldo_chef o via email: chefadomicilioitalia@gmail.com)

Anna Rita Canone

Maddaloni, I Consiglio Comunale

Maddaloni – Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, martedì 4 luglio, nella sala Iorio della Biblioteca Comunale il primo consiglio comunale dopo quello di insediamento del 22 giugno. Consiglieri tutti presenti per discutere dei 14 punti all’ordine del giorno, alcuni dei quali relativi a debiti fuori bilancio. Il consiglio si è aperto con la nomina delle commissioni consiliari che risultano così composte:

  • I Commissione legislazione, organizzazione e personale: Iacobelli, Liccardo, d’Angelo, Nuzzo, Crisci, Lerro, Sferragatta N., Sferragatta A. , Bove, Cioffi, Verdicchio, Formato, Ferraro, Tagliafierro.
  • II Commissione programmazione sociale e culturale: Cioffi, d’Angelo, Iaculo, Nuzzo, Magliocca G., Ventrone, Bove, Lerro, Crisci, Ferraro, Tagliafierro, Verdicchio, Formato.
  • III Commissione territorio ed ambiente: d’Angelo, Magliocca G., Ventrone, Lerro, Sferragatta N., Cioffi, Nuzzo, Crisci, Ferraro, Magliocca P. , Verdicchio, Formato.
  • IV Commissione economia e finanza: Carfora, Iaculo, Nuzzo, Tramontano, Mataluna, Bove, Lerro, Crisci, Ferraro, Magliocca P., Verdicchio, Formato.
  • V Commissione garanzia e controllo: Bove, Crisci, Lerro, Tramontano, di Rosa, Siviero, Nuzzo, Ferraro, Magliocca P. Verdicchio, Formato.

Il punto centrale del consiglio, che ha animato la discussione dell’assise è stato quello relativo all’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario relativo all’anno 2022, momento conclusivo dell’operato amministrativo, che è stato introdotto dalla relazione del neo assessore al bilancio Francesco Capuozzo. L’anno 2022 ha visto il riequilibrio di bilancio e la stabilità economica dell’ente, nonostante il panorama di crisi internazionale. Questo grazie alla riscossione coattiva e ai fondi erogati dal Governo. Grazie ai vari accantonamenti l’amministrazione può vantare un avanzo di amministrazione di oltre due milioni di euro.

Nel suo intervento il sindaco Andrea De Filippo ha sottolineato: “Un bilancio nettamente positivo a conferma concreta del lavoro svolto in questi anni, che ha portato l’ente a una stabilità economica e all’ abbreviamento dei tempi di pagamento passati da oltre 40 giorni a soli 4 giorni. Dal 2020 al 2022 siamo passati con il fondo pluriennale vincolato dal €1.600.000 a oltre € 7.000.000, un incremento notevole.Oggi abbiamo presentato un conto consuntivo più che positivo, che ci consentirà di proseguire con tutta la progettualità già avviata e con i tanti cantieri che daranno presto un volto nuovo alla città. Abbiamo anche intenzione di proporre un innalzamento delle esenzioni dei canoni, visto la percentuale di cittadini che richiedono la card alimentare e che hanno un ISEE inferiore al 15.000 euro. La nostra amministrazione è vicina alle fasce più deboli della città e continuerà a fare cassa colpendo gli evasori, soprattutto i grandi evasori, e non mettendo le mani nelle tasche dei cittadini indigenti, pretendendo la riscossione dei fitti passivi, ad esempio. Abbiamo inoltre recuperato grazie al ruolo acqua che, quando mi sono insediato nel 2018, non veniva riscosso dal 2012. Un ruolo che oggi sta andando finalmente a regime. In assoluto abbiamo cercato di evitare gli sprechi, e io ritengo che il nostro operato sia stato più che soddisfacente.”

Altri punti di rilievo hanno riguardato le scuole cittadine e sono stati sia la ratifica di una delibera di giunta di marzo 2023 relativa ad una variazione di dotazione finanziaria per la costruzione di un asilo nido presso le scuole “Brancaccio” e “Don Milani”, nelle due periferie opposte della città sia la ratifica di una delibera di maggio 2023 per la verifica della vulnerabilità sismica e statica del plesso scolastico di via Roma.

L’appuntamento è per fine mese per il bilancio di previsione.

Anna Rita Canone

450 Gradi, la pizza con cucina ai piedi del Vulcano

La nostra pizza è una portata unica, un unico piatto, comprensivo di primo e secondo, in cui abbiamo operato una fusion e abbiamo pensato di associare la pizza di Raffaele Esposito, il nostro pizzaiolo, alla cucina dello chef Massimiliano De Novellis, per dare ai clienti la possibilità di vivere un’esperienza di gusto diversa e speciale”. Francesco Strangis, direttore di sala di “450 gradi”, definisce così il percorso degustativo della pizzeria situata in via Giotto n°2 a Pomigliano D’Arco (NA), nel cuore della cittadina vesuviana.

Inaugurata 5 anni fa dalla titolare Gabriella Colucci, la pizzeria “450 gradi” coniuga eleganza e semplicità, negli arredi come in cucina, tra i fornelli dello chef De Novellis il e il forno del pizzaiolo Esposito.

Impasti di pizza contemporanea e due novità, come l’impasto al nero di seppia e quello per la bufalina cotta nel ruoto, impreziosiscono un menu ricco e variegato.

L’attenzione verso il territorio con la valorizzazione dei suoi prodotti, come l’albicocca pellecchiella del Vesuvio, candida di fatto “450 gradi” a far parte dell’Alleanza dei cuochi e pizzaioli Slow Food.

Un’eccellenza che si avvale anche della consulenza di Melania Milo, sommelier, al fine di pensare, realizzare ad hoc e portare in tavola un percorso degustativo unico nel suo genere.

L’entrée di “450 gradi” è una caprese scomposta con crema di latticello, gelée di pomodoro e crema di basilico, accompagnata rigorosamente dalle bollicine.

Per i fritti, a cura di Giovanna Di Palma, addetta alle fritture del locale, spiccano le polpettine miste (all’ortolana e alle melanzane) accompagnate – per i vini – da un calice di Getis Rosato Costa d’Amalfi, un rosato del 2020, maturo e strutturato, e per le birre dalla English Ale Monaci Vesuviani. E la “Bomba di Osimhen”, una piccola e gustosissima rivelazione, è un gioiellino aggiornato sull’attualità calcistica: un panino al nero di seppia con ricotta aromatizzata al limone e crema di datterini gialli, sempre abbinata al Getis Rosato per i vini, e alla English Ale per le birre.

La “Mare Fuori”, ispirata alla celebre serie tv, è una pizza dall’impasto al nero di seppia con crema di piselli, fiordilatte, crema di prezzemolo aromatizzata al limone e seppioline precedentemente saltate in padella con paprika. Per questa pizza l’abbinamento di vini è il Caprettone delle Cantine Olivella, un bianco dai sentori floreali, fruttati e freschi, che esalta piacevolmente il topping di mare e terra. L’abbinamento delle birre è invece una English Ale Monaci Vesuviani.

La “Fiori & alici” è una pizza dall’impasto tradizionale con provola, fiori di zucca, datterini gialli, alici di Cetara e zest di limone, accompagnata – per il percorso enologico – sempre dal Caprettone Olivella, e per le birre dalla English Ale dei Monaci Vesuviani.

La pizza “Bufalina al rutiello” è una margherita con mozzarella di bufala al padellino accompagnata, per i vini, da un Kata di Cantine Olivella, mentre per le birre da una Strong Ale Monaci Vesuviani. Tra le scelte dei primi eccelle la pasta allo scarpariello (rigatoni per la precisione), accompagnata sempre dal Kata Olivella e dalla Strong Ale dei Monaci Vesuviani.

Conclusione dolce offerta dalla bombetta di pasta pizza fritta, ripiena di confettura alle pellecchielle vesuviane, in uscita con meringhe e zucchero a velo, abbinata a Rhum Don Papa o Amaretto Disaronno.

Anna Rita Canone

Luca Rossi protagonista dell’ edizione 2023 de “La notte d’’a mamma e d’’a figlia”

Come sempre l’evento sarà ospitato nell’antico cimitero di Santa Maria a Macerata, sulla strada statale Appia al Km 17, in San Clemente di Caserta e si terrà nella notte di San Giovanni, il 23 giugno a partire dalle ore 20.30.

È, come ormai tradizione, l’occasione per ricordare un’antica leggenda del posto la quale racconta che una “mamma” e una “figlia”, condannate alla decapitazione per aver fatto la stessa cosa a tradimento ad un uomo, ogni anno, nella notte di San Giovanni appunto, ritornino per incolparsi a vicenda del delitto. E chi osa andare a curiosare, rischia di fare la stessa fine del malcapitato e delle due donne.

Si tratta ovviamente di una delle tante versioni della vicenda della morte di San Giovanni Battista per opera di Erodiade e Salomè che nel Medioevo assunse caratteri diabolici e stregoneschi.

La singolarità della versione raccontata a San Clemente consiste, però, nel fatto che proprio lì esiste un luogo, la “cupa della mamma e della figlia” in cui la leggenda si materializza.

La notte di San Giovanni quest’anno vedrà, oltre ai consueti momenti di festa, gastronomia, racconti ed azioni sceniche, un singolare evento, “… a casa di Luca”, una intervista-spettacolo a Luca Rossi che si racconterà al microfono di Lucia Grimaldi, giornalista e conduttrice. All’intervista parteciperanno, dal vivo o in video, vecchia amici di Luca: Francesca di Giovanni, Franco Faraldo, Giani Lamagna, Michele Signore, Fausta Vetere, Pasquale Ziccardi.

A Luca Rossi sarà consegnato il premio “Santa Maria a Macerata” edizione 2023.

Si continuerà con alcuni gesti simbolici: come ogni edizione di “Sentieri di Memoria” (da questa manifestazione è derivata -come edizione estiva- la “notte”), sarà piantato un albero; inoltre sarà inaugurata una panchina rossa contro la violenza sulle donne.

E per finire, chissà se la “mamma” e la “figlia” non facciano davvero capolino, questa volta non nella cupa, ma nell’antico cimitero …

Tutte le informazioni sulla pagina Fb di “Sentieri di Memoria” e sul profilo Instagram sentieridimemoriace.

L’invito a partecipare è rivolto a tutti e l’ingresso è rigorosamente libero.

Anna Rita Canone

M5S di S. Maria a Vico a Roma con Conte

Roma, 17 giugno. “Basta vite precarie” recitava lo striscione dell’omonima manifestazione organizzata da Giuseppe Conte a Roma, che ha visto partecipare 20.000 persone.

Partito anche uno degli autobus dalla provincia di Caserta, con a bordo 6 partecipanti da S. Maria a Vico, tra attivisti e simpatizzanti: tra loro Francesco Iadaresta, neo consigliere comunale. Iadaresta ha aperto il corteo delle 15 in via Cavour, portando lo striscione insieme a Conte, Mariolina Castellone, Roberto Fico e Paola Taverna.

Il corteo, contro il governo Meloni, ha avuto come oggetto i vari problemi che affliggono il Paese: si è parlato di precarietà, reddito di cittadinanza, il salario minimo, l’aumento della povertà, ricordando anche la poca opportunità di tutto il rilievo politico e mediatico dato a Silvio Berlusconi e la pace in Ucraina, che sembra sempre troppo lontana.

Anna Rita Canone

Cerimonia inaugurativa del Monumento alla Sedia Impagliata

Si è svolta mercoledì 14 giugno alle ore 18.00, presso il Poliambulatorio Iatreion di Maddaloni, la cerimonia inaugurativa del Monumento alla Sedia Impagliata. L’evento ha segnato il momento apicale di consegna dell’opera alla città di Maddaloni. Il monumento è stato eretto a cura della Banca del Tempo di Maddaloni, in località “Giardinetti”, grazie all’impegno e al sostegno economico di molti cittadini maddalonesi. Al raggiungimento dell’obiettivo hanno collaborato oltre 200 fra studenti, artisti, professionisti, imprese e cittadini attivi. Ai lavori inaugurativi ha partecipato Andrea De Filippo, Sindaco rieletto della Città di Maddaloni, che nel corso dei lavori ha dichiarato: “ Grazie all’associazionismo si possono creare sinergie di spessore che meritano attenzione. Vogliamo fare un salto di qualità per la nostra comunità e questa opera rappresenta un’occasione virtuosa per la Città, un’idea di rinascita di una comunità civile. Una comunità civile non necessita solo di un buon sindaco ma anche di una buona cittadinanza. Abbiamo la necessità di recuperare l’idea di una buona comunità e di una buona opinione pubblica, disponibile a raccogliere le sfide e le opportunità della cultura”. Nel corso del ‘900 l’attività più fiorente a Maddaloni è stata proprio quella della produzione della sedia. L’impagliatura, eseguita con fibre naturali o con la carta, coinvolgeva buona parte della popolazione che tramandava di generazione in generazione questa particolare attività artigianale. Oggi, “o’ seggiaro o seggiollaro o seggiarellaro” è divenuta una figura quasi scomparsa, sebbene molti concittadini orgogliosamente si vantano di aver avuto nella propria famiglia componenti dediti a quest’arte. L’impagliatore lavorava tutti i pezzi a mano o con semplici attrezzi. Grazie a questa nuova opera, la cittadinanza vuole ricordare e tramandare alle future generazioni una storia e un passato della Città legato alla valorizzazione e riscoperta degli antichi mestieri che hanno caratterizzato la comunità maddalonese.

Anna Rita Canone

“Prospettive” a Caserta

Caserta, 9 giugno.

Presentato il libro “Prospettive” presso la Biblioteca Comunale in Via Laviano.

L’evento è stato curato dall’Associazione Liberi Orizzonti APS, presieduta dalla professoressa Angela Capasso. L’associazione, come recita la brochure, “si propone di realizzare e promuovere attività sociali e culturali finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico locale”. La presentazione del romanzo rientra nel progetto “Novecento al femminile: storie di donne tra letteratura, arte e musica”, nato dalla felice sinergia tra 3 donne: la professoressa Barbara Bellani, la dottoressa Lorena Pacelli e l’avvocata Sara del Grosso.

Molti gli ospiti presenti: gli assessori Emilianna Credentino e Enzo Battarra, rispettivamente alle Pari Opportunità e all’Istruzione e cultura; Marialidia Raffone, responsabile della Biblioteca, la professoressa Lucia Monaco, referente del Patto per la lettura, la dirigente Adele Vairo del Liceo Alessandro Manzoni di Caserta e le professoresse Marianna Marsilio e Iolanda D’Angelo rispettivamente in rappresentanza del Liceo Don Gnocchi di Maddaloni e del Liceo Artistico San Leucio e la professoressa Piera De Cesare, del Liceo San Leucio di Caserta.

In una platea formata per lo più da docenti, c’è stato un fil rouge che ha unito tutti gli interventi: la parità di genere, argomento del romanzo e, come emerso dai vari interventi, argomento sempre più attuale, dopo i recenti e drammatici femminicidi.

Si è parlato anche di bullismo, con la preziosa testimonianza della dirigente Vairo, mentre il professor Riccardo Prencipe ha curato l’intermezzo musicale, eseguendo due brani su chitarra.

Gli alunni delle scuole coinvolte hanno letto brani del romanzo, interagendo brevemente anche con l’autrice.

Il libro, edito da Graus, ha una peculiarità: è una raccolta di 11 episodi e lo stesso fatto è raccontato a due voci in versione maschile e femminile, caratteristica che rimanda al film Rashomon di Akira Kurosawa e al romanzo “La ragazza del treno” di Paula Hawkins.

L’autrice, docente e giornalista, ha spiegato la genesi del libro: si tratta di 11 episodi di vissuto quotidiano, in cui molte lettrici si rispecchiano sicuramente. Con uno stile asciutto e dolce/amaro, Del Prete fa riflettere, nella duplice versione dell’episodio raccontato, che la strada per la piena parità di genere è ancora lunga.

Anna Rita Canone

UN LIBRO SCRITTO DAI BAMBINI

Maddaloni, 8 giugno. È stato presentato alle ore 19:00, presso l’auditorium del Villaggio dei Ragazzi a Maddaloni, il libro “Alice attraverso i Ponti” pubblicato dalla casa editrice Guida Editori, interamente scritto e illustrato dai bambini delle classi quinte del plesso Brancaccio della scuola Maddaloni 2 – Valle di Maddaloni. 

Il libro è il risultato di un progetto Scuole Aperte che ha visto i piccoli studenti cimentarsi in ruoli editoriali quali autori, illustratori, editori, correttori di bozze e, successivamente, come attori, ballerini e narratori per presentare il libro attraverso uno spettacolo. 

Da anni, nella nostra scuola, viene data alla creatività, elemento fondamentale per la formazione dei bambini, un’attenzione particolare” ha affermato la Dirigente scolastica Rosa Suppa. “Questa occasione formativa ha sicuramente contribuito anche al potenziamento di ulteriori competenze personali e relazionali degli studenti. Inoltre ambientare la storia nella città di Maddaloni ha permesso ai bambini di riscoprire la propria città e presentarla, attraverso i loro occhi“.  

Il libro, infatti, racconta di Alice: una bambina che è costretta, per motivi familiari, a trasferirsi dagli Stati Uniti a Maddaloni. Dopo le difficoltà iniziali e un’avventura magica, attraverso i luoghi simbolo della città, Alice imparerà ad amare la sua nuova città e, soprattutto, a convincere i cittadini ad amarla di più. 

Il progetto è stato guidato da Michele Casella, autore ed editor di libri per bambini, e hanno partecipato i docenti Elena Aragosa, Angela Casella, Gennaro Cioppa, Antonella Ferriello, Annamaria Rubino, Maddalena Vasile.

Anna Rita Canone

Ri-Tratti d’Azzurro

Milo Manara

Reduce dall’entusiasmante edizione 2023 con oltre 170.000 visitatori, COMICON rinnova la sua collaborazione con il MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli diretto da Paolo Giulierini, con Ri-Tratti d’Azzurro (2 giugno – 15 settembre) un’esposizione che unisce il fumetto, la fotografia e la passione per il calcio, allestita nella sezione Preistoria e Protostoria nell’ambito del progetto OBVIA (Out Of Boundaries Viral Art Dissemination) per il MANN, dell’Università di Napoli Federico II.

Sedici protagonisti del fumetto italiano e internazionale sono stati fotografati da Simone Florena in un progetto curato da alino per COMICON partito undici anni fa con una prima esposizione e un libro (COMICON Edizioni) e seguito poi da una serie di mostre in giro per l’Italia, di cui si può vedere un percorso sul profilo Instagram, Ri_tratti. Un percorso che arriva oggi al MANN per intrecciarsi con la grande festa per la proclamazione del Napoli “Campione d’Italia”.

Si tratta di un esperimento di interazione tra arte del disegno e arte fotografica, ideato dall’affermato fotografo napoletano.

Per celebrare il successo della squadra azzurra, Florena ha chiesto solo ad artisti NON napoletani, di ‘giocare’ con la gioia della vittoria per lo scudetto attraverso la propria immagine e un piccolo cartoncino nero disegnato a gessetto virato in Azzurro.

I nomi coinvolti sono tutti di grandissimo livello della Nona Arte internazionale: Brian Azzarello, Paolo Bacilieri, Paolo Barbieri, Matteo Casali, Fumettibrutti, Massimo Giacon, Reinhard Kleist, Tanino Liberatore, Lrnz, Milo Manara, Rita Petruccioli, Luis Quiles, Ratigher, Maurizio Rosenzweig, Tony Sandoval, Sio.

I sedici autori scendono così in campo come una rosa di una squadra di calcio, con altrettanti scatti in bianco e nero, per un lavoro dichiaratamente a quattro mani in cui fotografo e fumettista diventano complici nel restituire al pubblico lo sguardo doppio dell’autore e del ritratto in un momento di festa travolgente per la città.

Simone Florena (Napoli 1974) è attivo da anni nel campo della fotografia. Oltre a curare l’immagine di numerose aziende porta avanti da anni un progetto artistico sul ritratto di cui questa mostra è una sezione. E’ inoltre autore del progetto “Scorciatoie” una serie fotografica condotta sulle pedamentine di Napoli, un viaggio metafisico nella città verticale. Con un sapiente utilizzo del bianco e nero le immagini di Florena ci svelano scorci nascosti, contraddizioni a cui il nostro sguardo distratto è ormai abituato, restituiscono un immagine sospesa e a tratti ideale della città.

COMICON
Da oltre vent’anni COMICON è una delle realtà di produzione di contenuti ed eventi pop più produttive in Europa. COMICON – Festival Internazionale della cultura pop attira ogni anno a Napoli oltre 150 mila visitatori per quattro giorni di fumetti, giochi e videogiochi, anime e manga, cinema e serie tv, collocandosi tra i cinque maggiori festival pop europei. Nel 2023, per la prima volta, oltre alla classica edizione a Napoli (28 aprile – 1 maggio) arriva anche a Bergamo con tre giorni di festival (23 – 25 giugno) parte del programma ufficiale della Capitale Italiana della Cultura 2023. COMICON inoltre organizza mostre nazionali e internazionali, pubblica fumetti con l’etichetta COMICON Edizioni, rappresenta artisti di rilievo internazionale del calibro di Milo Manara e Tanino Liberatore, ed è co-fondatore del Network Europeo dei Festival di Fumetto e di RIFF – Rete Italiana Festival Fumetto.

Anna Rita Canone

Santa Maria a Vico, insediato il nuovo consigliere M5S

Santa Maria a Vico, 31 maggio.

Francesco Iadaresta è diventato consigliere M5S al Consiglio Comunale straordinario odierno, ricevendo gli auguri da tutta la Giunta e dagli altri dell’opposizione.

Queste le sue prime dichiarazioni: “Ringrazio l’intera Giunta comunale, la Segretaria Dott.ssa Migliore e ringrazio soprattutto il M5S e Tutti i cittadini che mi hanno votato: grazie al loro voto oggi mi trovo qui nei banchi dell’opposizione.

Da questo banco farò un’opposizione costruttiva per il bene dei cittadini sammaritani.

Mi rammarico solo del fatto che la mia presenza qui l’abbia saputa tramite i social.

Mettiamola così: oggi è il mio primo giorno di navigazione e, anche con il mare in tempesta…io sono qui.

IO NON SONO UNO SCHETTINO”.

Anna Rita Canone

 

Iran, lettera con firme di politici da tutto il mondo

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Lo scorso 23 maggio l’Iran ha ucciso 3 prigionieri politici, colpevoli di aver partecipato alle rivolte che infiammano il Paese da settembre, dopo il brutale omicidio di Mahsa Amini. Si tratta, purtroppo, di una pratica comune e continua: oltre 100 vittime in 3 settimane. La violenza del regime raggiunge vette sempre più alte, ma il resto del mondo non ci sta e non resta a guardare.

Come riporta https://iran1988.org/ è stata scritta e firmata una lettera al Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo, a Rishi Sunak, Primo ministro del Regno Unito e al suo collega canadese, Justin Trudeau.

Tra i firmatari, gli italiani Romano Prodi – ex Presidente del Consiglio, ex Presidente della Commissione europea; Matteo Renzi – ex Presidente del Consiglio; Giuliano Amato – ex Presidente del Consiglio e Carlo Cottarelli – ex Presidente del Consiglio. Ciò dimostra il vasto consenso e la stima internazionale di cui gode la presidente dei Mojahedin iraniani, Maryam Rajavi.

Ecco il testo:

Eccellenze,
Dal settembre 2022 il mondo ha assistito a una travolgente rivolta popolare in Iran, che chiede libertà e democrazia. I bollettini suggeriscono che circa 750 manifestanti sono stati uccisi e 30.000 arrestati. Mentre qualsiasi cambiamento dovrebbe provenire dal popolo iraniano, la comunità internazionale ha la responsabilità di sostenere i suoi diritti umani.
Decenni di apparente silenzio e inazione da parte della comunità internazionale hanno contribuito ad alimentare una cultura di impunità in Iran. Dagli anni ’80, le autorità iraniane hanno giustiziato decine di migliaia di manifestanti e prigionieri politici. Tragicamente, nella sola estate del 1988, oltre 30.000 prigionieri politici – la stragrande maggioranza dei quali erano membri dell’opposizione MEK – furono brutalmente massacrati.
Riteniamo che sia giunto il momento di chiedere conto dei suoi crimini alla leadership della Repubblica islamica dell’Iran.
Vi incoraggiamo a essere solidali con il popolo iraniano nel suo desiderio di una repubblica laica e democratica in cui nessun individuo, indipendentemente dalla religione o dal diritto di nascita, abbia alcun privilegio sugli altri. Attraverso il suo slogan, il popolo iraniano ha chiarito di rifiutare ogni forma di dittatura, sia quella del deposto Shah o l’attuale regime teocratico, e quindi rifiutare qualsiasi associazione con entrambi.
Crediamo che spetti al popolo iraniano decidere del proprio futuro. Tuttavia, riconosciamo che per quattro decenni, la coalizione democratica del Consiglio nazionale della resistenza iraniana (CNRI) ha costantemente e instancabilmente perseguito il cambiamento democratico. A questo proposito, crediamo che il Piano in dieci punti articolato dal Presidente del CNRI, la Sig. Maryam Rajavi, merita sostegno. Il suo impegno per libere elezioni, libertà di riunione e di espressione, abolizione della pena di morte, parità di genere, separazione tra religione e stato, autonomia dell’Iran etnie e un Iran non nucleare è in linea con i nostri valori democratici.
Condanniamo l’ingerenza del regime iraniano in Medio Oriente e in Europa, compresa la fornitura di droni per aiutare la guerra della Russia contro l’Ucraina e i suoi tentativi terroristici e attacchi informatici in Albania.
Esortiamo le vostre nazioni a schierarsi con il popolo iraniano nella sua ricerca di cambiamento ea compiere passi decisivi contro il regime attuale. Ciò include l’inserimento nella lista nera delle Guardie Rivoluzionarie (IRGC) e il mantenimento del regime funzionari responsabili dei loro crimini contro l’umanità.
Cordiali saluti
“.

Anna Rita Canone

M5S a Santa Maria a Vico e la non potabilità dell’acqua, comunicata dopo oltre 2 mesi

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La chat del gruppo locale M5S di Santa Maria a Vico è diventata molto attiva, specie dall’ordinanza del 17 maggio sulla non potabilità dell’acqua. La suddetta ordinanza afferma “l’urgenza di provvedere in merito, stante l’impellente necessità di eliminare eventuali forme di pericolo, tanto per la salute pubblica quanto per l’ambiente”: parole che, scritte oltre due mesi dopo, suonano come minimo strane e lasciano non poche perplessità. Nella stessa ordinanza, infatti, emerge che il Comune era già stato avvisato con nota prot. 0065505/UOPC1327 del 10/03/23 dall’ASL sulla presenza superiore alla norma di ionio ammonio e nitriti dell’acqua del pozzo Comunale sito in Via degli Ulivi. Regnano stupore, sgomento e costernazione: perché la popolazione è stata avvisata solo due mesi dopo? L’ordinanza riporta date e protocolli intercorsi tra l’ARPAC (che aveva eseguito le analisi a febbraio), l’Asl, il Comune, il Consorzio idrico e la Regione Campania: non sarebbe stato utile avvisare immediatamente la popolazione?

Un Sindaco, una volta eletto in un Comune, diventa responsabile di sicurezza e salute pubblica, poiché ufficiale del governo. L’acqua contaminata da sostanze potenzialmente cancerogene, bevuta e usata per mesi da ignari cittadini, non appartiene alla sfera della sicurezza e/o salute pubblica?

Con questo comunicato, quindi, il gruppo locale del Movimento 5 Stelle di Santa Maria a Vico ufficializza le proprie perplessità sulla tempistica con cui una comunicazione così urgente di salute pubblica, che coinvolge di fatto tutto il territorio cittadino, sia stata data con un ritardo tanto notevole. La cosa, inoltre, sta avendo anche ripercussioni economiche, poiché si sconsiglia l’uso dell’acqua per cucinare e lavare frutta e verdura.  

Torna utile ricordare che l’area geografica in questione è una zona in cui le morti per tumore sono superiori alla media nazionale e rispolverare quanto il Sindaco Andrea Pirozzi, già nel 2015, aveva dichiarato alla stampa locale: “L’ambiente è al centro della nostra amministrazione”.

Aggiornamento:

Da ordinanza comunale n. 29 del 24/5, a seguito della Conferenza di servizi, il Comune ha comunicato la nuova potabilità dell’acqua.

Anna Rita Canone

Il Gruppo Pa-dri Separati a sostegno di Carmine Palmieri

San Felice a Cancello. Sfumata la candidatura della Preside Eugenia Carfora, il Gruppo Pa-dri Separati, presieduto da Remigio De Matteis, si schiera a favore del candidato Sindaco Carmine Palmieri.

Palmieri è giunto al ballottaggio con Emilio Nuzzo, già Sindaco in passato.

Remigio non ha dubbi su chi votare e ne spiega subito il perché: “Veniamo da un Comune commissariato e urge un radicale rinnovamento. Palmieri è un imprenditore locale, ben conosciuto. Già in passato si era candidato, ora è giunto al ballottaggio. L’ho incontrato, si è rivelato un uomo molto disponibile e aperto all’ascolto e al dialogo. Ha un lungo impegno politico a favore dei cittadini e conosce bene la realtà cittadina e le sue problematiche, per questo gli garantiremo tutto il sostegno possibile. Speriamo di averlo presto come valido interlocutore nell’affrontare le problematiche di noi papà separati. Tra l’altro, lo ritengo il candidato migliore per interfacciarsi con gli altri Sindaci locali per le annose situazioni ambientali che affliggono la Valle di Suessola. Ha mostrato grande fairplay con le altre due candidate, Eugenia Carfora e Antonella Lettieri: gesto non scontato”.

Il suo ricco programma elettorale tende a valorizzare e rivalutare le realtà positive già presenti sul territorio, con anche l’istituzione di una Biblioteca Comunale. La sua lunga esperienza imprenditoriale gli ha permesso di aggiungere nel programma elettorale “creazione di un indotto che produce posti di lavoro e opportunità”.

In bocca al lupo, dunque!

Anna Rita Canone 

L’Ultimo Gladiatore a Barcellona, 150 opere dai depositi del MANN 

Si inaugura il 31 maggio 2023 a Barcellona, presso il Museo Marítim, Pompeya, el último gladiator, progetto espositivo internazionale di promozione e divulgazione del patrimonio del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in particolare quello dei suoi depositi in cui, come è noto, sono conservati migliaia di reperti dalle città vesuviane. 

Centocinquanta i pezzi in mostra: affreschi, sculture, armi, suppellettili che rimandano al mondo dei gladiatori, al teatro e, più in generale, al tempo libero nel mondo romano.

Per il visitatore sarà un viaggio ideale nella Pompei di duemila anni fa, una esperienza immersiva che consentirà di conoscere la vita quotidiana dei suoi abitanti, compresa l’affascinante storia dei gladiatori, fino a rivivere la tragica eruzione del Vesuvio del 79.d.C. La ricostruzione si atterrà a fonti rigorose, mettendo a frutto la creatività contemporanea. L’iniziativa è organizzata da Dalì Universe e Phantasya, sotto la direzione artistica di Roberto Panté, in collaborazione con il MANN. Il curatore della mostra è Beniamino Levi, Direttore scientifico dell’iniziativa Raffaele Iovine, per il MANN hanno seguito il progetto Marialucia Giacco (Ufficio mostre), Mariateresa Operetto (Laboratori di restauro), Stefania Saviano (Segreteria Amministrativa).

Il direttore del MANN Paolo Giulierini, in occasione della mostra a Barcellona, sottolinea che “Se i legami con la Spagna di Napoli e del MANN sono plurisecolari, numerose sono le iniziative sviluppate anche in tempi recenti: ricordiamo la mostra virtuale del MAV sulla Villa dei Papiri, con tante nostre immagini, a Madrid nel 2016; la mostra su ‘Carlo di Borbone re di Madrid, Napoli e Città del Messico’ nel 2016; quella dedicata ai Gladiatori ad Alicante nel 2021“. Nell’anno del cinquantenario della morte di Picasso il MANN ospita una mostra (unica italiana inserita nel calendario ufficiale franco-spagnolo delle celebrazioni) che ricorda la visita del geniale artista al museo napoletano e a Pompei nel 1917 (“Picasso e l’antico”, al MANN fino al 28 agosto). La visione del Toro Farnese ha contribuito infatti, insieme alla passione per la corrida, a generare il filone del Minotauro. “Gladiatori, venationes -cacce anche con tori, per molti antesignane delle corride – ed elmi pompeiani ci ricordano quanto il Mediterraneo sia legato a queste ancestrali passioni e, allo stesso tempo, mettono al centro quegli uomini, che oggi consideriamo più come vittime che come eroi delle folle“, spiega Giulierini.

Il Direttore scientifico Iovine dichiara: “Sono orgoglioso come studioso e come napoletano di aver potuto contribuire a questo straordinario progetto internazionale. La mia idea è quella di dare vita a dei ‘corridoi culturali’ che uniscano Napoli alle grandi metropoli mondiali. Barcellona è solo la prima tappa di un percorso che farà conoscere al mondo le meraviglie della nostra città e sarà un’occasione per importanti interscambi culturali, a beneficio soprattutto dei nostri giovani. Questo risultato si deve a Paolo Giulierini, alla strategia culturale che da anni sta portando avanti con uno straordinario gruppo di lavoro di donne e uomini del MANN. La mostra sarà spettacolare sia per i contenuti archeologici, sia per quelli multimediali, unici e di grande impatto, grazie alla creatività del direttore artistico Roberto Panté, tra i massimi esperti del settore. Alcuni ambienti dell’antica città di Pompei, legati ai gladiatori e al tempo libero, che sono stati ricostruiti per questa mostra, consentiranno al visitatore di vivere un’esperienza unica“.

“Il progetto – spiega Roberto Panté, direttore artistico di Dalì Universe e fondatore di Phantasya – è molto articolato: la narrazione del gladiatore farà da filo conduttore, ma partendo da via dell’Abbondanza sarà spiegata la vita quotidiana, dai fast food di duemila anni fa alle palestre, dalle necropoli alle terme. Ed avremo inoltre il più grande spazio di metaverso mai realizzato, 400 metri quadri in cui faremo rivivere gli ultimi istanti della città sepolta. Con il nostro gruppo scriviamo delle vere e proprie sceneggiature quando realizziamo le mostre, come se fossero film”. Per la sezione didattica ha collaborato l’Osservatorio sulla Governance per l’Educazione al Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico – OGEP3Unina – dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Anna Rita Canone

Un viaggio in metro con i tifosi del Napoli

Napoli, 7 maggio. Ore 15:30 circa, in viaggio sulla linea 2 metropolitana da Piazza Cavour a Campi Flegrei. I vagoni si riempiono subito di coloratissimi tifosi del Napoli, maschi e femmine, tutti in maglia azzurra d’ordinanza con ben visibile lo sponsor Lete, maglie con il numero dei giocatori e così via. Una coppia ha messo al cane una pettorina azzurra con la scritta “Di Lorenzo”, in omaggio al difensore e capitano del Napoli. Ci sono famiglie con bambini, adulti, gruppi di amici. E’ una simpatica esperienza da vivere almeno una volta nella vita. Partono subito i cori “Chi non salta è juventino, chi non salta è pisciaiuolo” (frecciata ai tifosi della Salernitana). Si alternano il coro “Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi” e le strofe delle canzoni “Sarò con te” e “Ho visto Maradona”.

Nel caso i tifosi tacciano, ci pensa il macchinista a far partire dagli altoparlanti un sonoro “Ooooooh!” che fa ripartire subito i cori.

A un certo punto, un uomo salito da una delle porte grida: “Salutate gli amici da Catania, sono più avanti”. Una voce commenta “Siii, sono appena arrivati in serie A, sono fratelli”: applauso, poi parte la canzone “Forza Napoli”.

E così fino all’ultima fermata. Un giovane dipendente FS, con la sciarpa del Napoli e divertito, filma i cori con il cellulare.

Si sta abbastanza stretti, ma ci si diverte: è bello guardare tante persone unite da un sogno tanto agognato e avveratosi dopo un’attesa durata ben 33 anni.

La partita contro la Fiorentina, finita 1-0 con rigore di Victor Osimhen al 74mo, avrà galvanizzato ancora maggiormente i tifosi, anche se lo scudetto è biancoazzurro matematicamente già dalla partita pareggiata contro l’Udinese lo scorso 4 maggio.

Ad maiora!

Anna Rita Canone

Intervista a Daniele Piccirillo

Daniele Piccirillo è un parapsicologo, ghost hunter, medium e scrittore che si occupa di studiare e divulgare i fenomeni paranormali che sfidano la scienza convenzionale. Fondatore e docente dell’Accademia di Parapsicologia, è anche noto per le sue apparizioni televisive nella trasmissione Mistero.

Chi è Daniele Piccirillo:

Daniele Piccirillo nasce a Como nel 1979. Appassionato ai fenomeni paranormali sin da ragazzo,  ha iniziato a svolgere ricerche ed esperimenti in questo campo. Diplomato in Teologia, fondatore del gruppo Ghost Hunter Team, è uno dei primi in Italia a dedicarsi alla caccia ai fantasmi con metodi scientifici.

Ha ricevuto una laurea honoris causa in Scienze Esoteriche presso la Libera Università Italiana degli Studi Esoterici di Lecce.

Cosa fa Daniele Piccirillo:

Daniele Piccirillo si occupa di parapsicologia, ovvero lo studio dei fenomeni che non sono spiegati dalla scienza convenzionale, come la vita dopo la morte, la telepatia, la precognizione, la psicocinesi e i fantasmi. Per le sue ricerche, come si vede dai suoi video, Daniele utilizza diverse tecniche e tecnologie: la fotografia, le registrazioni audio e video, i rilevatori di campi elettromagnetici, i termometri, i contatori Geiger e altri strumenti creati per interagire con le entità paranormali. Egli compie le sue indagini sia in luoghi notoriamente infestati da fantasmi, come castelli, ville, conventi e cimiteri, sia in luoghi privati dove gli sono segnalate manifestazioni anomale. Egli cerca di documentare le sue scoperte con prove tangibili e di comunicare con gli spiriti tramite domande e risposte.

Daniele offre una visione seria e competente dei fenomeni paranormali, basata su anni di studio e di esperienza sul campo. Egli non si limita a raccontare storie di fantasmi, ma cerca di approfondire le cause e i significati di questi fenomeni, mettendoli in relazione con la psicologia, la filosofia e la religione. Daniele offre anche la possibilità di seguire i suoi corsi e i suoi seminari online presso l’Accademia di Parapsicologia, dove si possono apprendere le basi teoriche e pratiche della sua disciplina. Soprattutto, Daniele è una persona seria: non si è spaccia per diffusore di miracoli.  

Come e quando hai scoperto di riuscire a interagire con i defunti?

Avevo 12 anni. Stavo scrivendo un tema in classe, la mano è partita da sola e ho iniziato ad avere questo rapporto con le entità e da lì ho iniziato un cammino”.

La consideri una benedizione o una iattura?

Lo considero una benedizione. E’ un dono che ho cercato di sviluppare e mettere al servizio degli altri”.

Ti contattano più spiriti benevoli o malevoli?

Mi contattano entità che hanno bisogno di parlare con i propri cari che sono ancora in vita. Per quanto riguarda le entità negative, ci dev’essere un’intenzione negativa per farle arrivare, o comunque essere in un posto che è stato trattato con negatività”.

Non prendi un centesimo per le tue indagini: è questo che ti distingue dai venditori di fumo?

“Le indagini vengono svolte gratuitamente, non si può guidare questo servizio a pagamento. Non essendo un bene materiale, dobbiamo lavorare sullo spirituale, quindi è giusto che questa ricerca venga fatta gratuitamente. La nostra certificazione è l’Accademia di Parapsicologia, che certifica la serietà: questa è la differenza rispetto a tutti gli altri”.  

Un’esperienza diversa dalle altre…

“In una casa a Milano, una signora lamentava che il fantasma le tirasse delle monetine. Ha mostrato un sacchetto di monetine. Io sono rimasto un po’ allibito. Sono uscito da casa dopo il sopralluogo e ho trovato una monetina nella mia scarpa”.   

Anna Rita Canone

Comicon a Napoli

Napoli, 1 maggio. Come sempre, biglietti subito andati a ruba, con grande affluenza alla Mostra d’Oltremare. Si parla di 170.000 visitatori nell’arco dei 4 giorni. Chi è il visitatore del Comicon? Si va dagli adolescenti, ai giovani, passando per adulti con figli piccoli fino ai 40-50enni, genitori degli adolescenti.

Ricchissimo il programma dell’ultimo giorno, con ospiti come il simpaticissimo Lillo, Iginio Straffi, celebre papà delle Winx (la sala Andrea Pazienza era gremita) e Milo Manara, che ha incontrato i suoi fan presso lo stand Feltrinelli (lista assolutamente parziale dei vari ospiti nazionali e internazionali).

I fan dei vari cartoni hanno avuto soddisfazione: quest’anno, in particolare, gli amanti dei Transformers hanno avuto la gioia di ascoltare la voce di Optimus Prime (alias Alessandro Rossi) annunciare i vari eventi. Esposta anche una riproduzione del tenero Bumblebee.

Presenti, come sempre, le aree giochi, sia all’interno dei padiglioni che all’esterno:

Tanti e bellissimi i cosplayer: personaggi Marvel come Moon Knight e Black Widow,

guardie imperiali di Star Wars,

più vari principi e pirati.

Capita anche di incontrare IT al bagno, un piccolo Scream con papà e fratellino, Joker e finanche Dante.

Una cosa è certa: il maltempo non ha arrestato l’esercito di appassionati che, anche da fuori regione, frequenta l’evento pop più atteso dell’anno. Prossimo appuntamento a Bergamo, che vedrà la sua prima edizione dal 23 al 25 giugno.

Anna Rita Canone