Remigio De Matteis e la Panchina Blu

Avevamo lasciato il sig. Remigio De Matteis,  portavoce del Gruppo Pa-dri Separati di San Felice a Cancello, attivista M5S, con la petizione del 6 aprile, protocollata n. 1744, al Sindaco e Giunta Comunale locali. Si chiedeva l’installazione di una Panchina Blu “per testimoniare l’importanza di entrambe le figure genitoriali in caso di separazione“.

Cosa è successo, intanto?

E’ successo che il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha realizzato la panchina blu con gli operai della Whirlpool.

“Cornuto e mazziato”: De Matteis, infatti, non solo ha visto la propria iniziativa realizzata da altri, ma ha avuto scontri con il Sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara.

In un’infuocata chat del 5 maggio, infatti, Remigio De Matteis lamenta discriminazione e umiliazione.

Premesso che un Sindaco, una volta eletto, dovrebbe essere “super partes” e “di tutti”, cosa spinge Giovanni Ferrara a rifiutare una petizione popolare ? Chi lo sa.

Remigio De Matteis non ha chiesto di diventare assessore, non ha chiesto una raccomandazione, né un condono edilizio, non ha chiesto di vincere un concorso, non ha chiesto un favore personale: ha chiesto un atto di civiltà verso i padri separati e i figli contesi, l’installazione simbolica di una panchina blu.

Forse, San Felice a Cancello non è ancora pronta.

Peccato, siamo nel 2021 d. C.: non solo Italia, ma Europa.

Anna Rita Canone

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